venerdì 11 ottobre 2013

«E' giunta l'ora che l'Italia del lavoro si ribelli», nasce il Coordinamento nazionale

E' stato costituito nei giorni scorsi a Roma il “Coordinamento dei movimenti nazionali” a difesa del lavoro. «E' giunta l'ora che l'Italia del lavoro e dell'onestà si ribelli a questo stato di cose - hanno spiegato i fondatori del neo Coordinamento - Molti, forse troppi italiani, non possono più attendere e restare inermi davanti ai continui soprusi dei Governi che non rispondono più alle istanze del popolo». «Vogliamo la tutela dei più deboli e la salvaguardia del benessere di ogni cittadino - prosegue il Coordinamento - ma prima di ogni altra cosa poniamo come primo obiettivo il ripristino della democrazia. Non è più una ribellione di categoria: ormai non può che essere una ribellione di popolo. Se i nostri padri ci hanno lasciato un Paese vivibile, noi abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli la dignità di difendere il frutto del lavoro e del sudore di una vita». Intanto, lo scorso 6 ottobre a Latina, si sono incontrati i responsabili di vari gruppi e comitati provenienti da diverse regioni d'Italia con lo scopo di dar vita ad una protesta contro il Governo e le istituzioni che non sono più in grado di rappresentare il popolo italiano.

1 commento:

  1. Questo coordinamento rappresenta solo "l'inizio":il fuoco sotto la cenere.

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