Il segretario Femca Cisl Roberto Cecere |
Lavoratori della Dondi di Sezze infuriati per il mancato pagamento delle retribuzioni dallo scorso mese di ottobre 2013 e la scarsità di personale (cinque operatori che servono il comune lepino con un carico di circa diecimila utenze). Dipendenti sottoposti a turni massacranti per i quali la reperibilità, da elemento straordinario, si è trasformata in normale attività giornaliera, contrariamente a quanto prevedono il Contratto collettivo nazionale di categoria e la legge in materia. «A tutto questo - sottolineano i dipendenti della società - va aggiunta anche la non adeguata formazione in tema di sicurezza del lavoro e la mancanza di appropriato vestiario tecnico per far fronte agli interventi sulle linee». «Abbiamo comunicato al sindaco di Sezze Andrea Campoli lo stato di agitazione del personale della Dondi - ha commentato il segretario provinciale della Femca Cisl di Latina Roberto Cecere - perché ci rendiamo conto che la cittadinanza potrebbe subire disagi da queste azioni di protesta, ma i lavoratori sono ormai all’esasperazione. Sappiamo bene che questo problema si sta trascinando da anni e che la crisi parte da lontano, ma proprio per questo non è tollerabile che a pagarne le conseguenze maggiori siano i lavoratori. Ci auguriamo che, al più presto, possano essere messe in campo risposte da parte aziendale che riportino la tranquillità tra il personale e facciano rientrare la protesta».
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