(Foto: Ginnetti) |
Problemi a non finire per i dipendenti di Poste italiane della provincia di Latina. I portalettere sono spesso impossibilitati a recapitare la posta in quanto la corrispondenza si blocca in seguito a problemi di smaltimento e per questo motivo non riesce ad arrivare negli uffici pontini. «La mancata consegna della corrispondenza non dipende dai portalettere - spiega infatti Bruno Carlo, segretario Slc Cgil Latina - Giovedì scorso sulle loro scrivanie non c’era quasi nulla e per questo non hanno potuto consegnare la posta. Ad aggravare la situazione ci si è poi messa anche la mancanza di autoveicoli e motoveicoli spesso fermi per moltissimo tempo prima di essere riparati». In tal senso l’area più colpita è quella di Formia dove sono davvero tanti i portalettere rimasti senza un mezzo di trasporto». Al disagio dei portalettere si aggiunge quello degli uffici presenti sul territorio provinciale. Gli uffici postali finanziari risentono di una difficile gestione e organizzazione del lavoro e per di più lasciano molto a desiderare anche in termini di pulizie. «La Direzione provinciale nega ai Rappresentanti della sicurezza la documentazione tecnica di prevenzione durante le visite programmate - spiega ancora Bruno Carlo - E a nulla valgono i continui solleciti di intervento e verifica». Nell’ufficio di Terracina è stata attuata una riorganizzazione che ha ridotto ulteriormente lo spazio per i dipendenti. Nell’ufficio postale di borgo Montenero sono presenti delle enormi crepe che devono ancora essere sistemate. Problemi, dunque, a non finire e di ogni genere. Slc Cgil ha chiesto più volte alla Direzione provinciale un confronto ma è ancora in attesa di una risposta. «L’atteggiamento della Direzione provinciale - conclude il segretario Slc Cgil Bruno Carlo - è disfunzionale e riteniamo che la soluzione sia quella di aprire un tavolo di confronto».
(Fonte: Quotidiano La Provincia)
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