Dando attuazione alle previsioni del Contratto Integrativo Provinciale del 21 giugno 2012, nei giorni scorsi, Ance Latina e le Organizzazioni sindacali di categoria (Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil), hanno firmato il Progetto di fusione per incorporazione del Cpt (Comitato Paritetico Territoriale di Latina) nell’Esel (Ente Scuola per le Industrie Edilizia ed Affini di Latina). Con la firma del Progetto di fusione va a concludersi un lungo percorso che vedeva l’attività formativa, portata avanti sin dal 1962 dall’Esel, separata dall’azione sulla sicurezza in capo al Cpt, costituito nel 1994 sempre per impulso dell’Organizzazione degli Imprenditori edili e delle Organizzazioni sindacali del settore. In sostanza è iniziata la procedura che porterà entro il mese di giugno alla conclusione di una fase storica attraverso l’unificazione delle iniziative formative con quelle della sicurezza in un unico Ente, il nascente Esel-Cpt, e ciò in considerazione delle ampie collaborazioni, sinergie e sovrapposizioni tra le attività dei due Enti originali. Infatti, con la firma del Progetto e il deposito dello stesso nelle sedi dell’incorporante e dell’incorporata inizia la procedura di fusione che, passando attraverso l’adozione dello stesso da parte degli Organi decisionali dei due Enti, porterà all’atto notarile in programma per giugno con efficacia dal prossimo primo luglio. Sul progetto di fusione sia il presidente di Ance Latina, Davide Palazzo che i segretari generali Feneal-Filca-Fillea, rispettivamente Salvatore Pastore, Francesco Rossi, Ezio Giorgi, nel sottolineare lo sforzo compiuto per dar corso alle previsioni contrattuali, hanno ribadito che «con la firma del progetto di fusione dei due Enti si sono raggiunti due obiettivi: da un lato un consistente riduzione dei costi e un recupero di efficienza attraverso la razionalizzazione del sistema bilaterale, dall’altro il miglioramento delle prestazioni per le imprese e per i lavoratori. Con il nuovo Ente abbiamo l’ambizione di voler essere un modello di eccellenza per la formazione e la sicurezza in edilizia, oltre che offrire un forte segnale alle istituzioni nella direzione del contenimento delle spese». Inoltre è stato firmato l’Accordo per l’Evr (l’Elemento Variabile della Retribuzione) per l’anno 2013 con cui in sostanza si sono confermate le stesse misure riconosciute per il 2012. «Nonostante il periodo sfavorevole, siamo riusciti - dicono i firmatari - a trovare una sintesi che siamo certi sarà di soddisfazione sia per i lavoratori che per le imprese. Abbiamo infatti potuto confermare, in base a precisi parametri, gli aumenti di stipendio ai dipendenti senza pesare sulle imprese, che continueranno ad usufruire, dal canto loro, di una serie di agevolazioni e riduzioni contributive in Cassa Edile».
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