Continua la protesta del presidente del Comitato provinciale Inps Latina Bernardo Velletri intenzionato a sensibilizzare il Sindaco Giovanni Di Giorgi e l’opinione pubblica sul delicato problema delle pensioni di invalidità civile. «E’ da oltre un mese che attendiamo una risposta dal primo cittadino - ha spiegato Bernardo Velletri - Era quasi fatta: la convenzione che preveda una velocizzazione nello smaltimento delle pratiche con il passaggio dell’intera procedura all’Inps doveva solo essere firmata dalla Regione. Poi però è arrivato lo stop da parte dei medici contrari in seguito ai tagli per 20.000 euro». Come infatti si ricorderà, attualmente, per poter ottenere l’invalidità civile è necessario passare prima attraverso la Asl e dopo per l’Inps. In base ai dati diffusi dall’Inps di Latina ogni anno sono circa 20mila le domande di invalidità civile inoltrate alla Asl che svolge le visite in tempi estremamente lunghi anche perché costretta a lavorare con il vecchio metodo cartaceo in quanto priva di strumenti informatici. A oggi ci vogliono in media 93 giorni per la sola fase Asl e un tempo medio di liquidazione di 284 giorni per l’invalidità, 324 per la cecità e 378 per la sordità. Mentre, al contrario, la legge impone 120 giorni per la chiusura della pratica. «Questi dati dimostrano come il rapporto duale Asl-Inps non funzioni - commenta Velletri - Invito pertanto la direzione regionale ad intervenire, anche con la costituzione di una apposita task force al fine di rendere operativa la convenzione il prima possibile». Nella giornata di oggi è stato fissato un incontro tra Bernardo Velletri e il sindaco Giovanni Di Giorgi. «Chiederemo la convocazione della conferenza dei sindaci - conclude Velletri - per far accettare la convenzione». Tra le altre problematiche portate avanti dal presidente del Comitato provinciale Inps anche l’eventuale apertura di una sede ad Aprilia per decongestionare il lavoro nel capoluogo e la funzionalità del Santa Maria Goretti con particolare riferimento al pronto soccorso.
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