L’Anmil, Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro che solo nella provincia di Latina annovera circa 3000 iscritti, vuole esprimere la propria disapprovazione contro le scelte del Governo che continuano a tagliare personale Inail e Inps. «La riconferma della spending review prevede per l’Inail e l’Inps un taglio di 5.500 posti di lavoro nei rispettivi organici, tagli ulteriori rispetto alle riduzioni di personale già operate solo pochi giorni fa. Tutto ciò non potrà non ripercuotersi negativamente sulla gestione e sul funzionamento dell’intera struttura- sottolinea il presidente provinciale dell’Anmil di Latina Elio Compagnucci - mentre, all’interno dell’Inail, si continua a parlare di miglioramento dei servizi, di ampliamento delle tutele, di grandi progetti di sviluppo sul ruolo dell’Istituto nel campo della protezione globale del lavoratore e dell’infortunato. Ci lascia dunque stupiti e molto preoccupati la consapevolezza che, di fatto, le risorse per la realizzazione concreta di questi obiettivi non ci sono o vengono sistematicamente sottratte al loro scopo istituzionale». «Ne è esempio da ultimo la bozza del nuovo Modello Sanitario dell’Istituto che vede l’Inail gestore di un ambizioso ed articolato sistema di assistenza del lavoratore infortunato e a questo punto - commenta Compagnucci - ci si chiede come possa essere messo in opera dal momento che il settore dell’assistenza sanitaria e riabilitativa è tra quelli di cui è stato più volte lamentato e dimostrato quanto ne risulti compromessa l’efficienza per la carenza di organico e di personale specializzato, ovvero quello che verrebbe ulteriormente a mancare per i tagli previsti». L’Anmil esprime quindi piena solidarietà al personale dell’Inail, non solo per le prospettive future di sviluppo ma anche per la qualità dei servizi attualmente offerti agli invalidi del lavoro e alle vittime di malattie professionali.
Nessun commento:
Posta un commento