lunedì 29 aprile 2013

Contributi e finanziamenti agevolati, una chance da non perdere

Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati messi a disposizione  dall’Unione Europea, dallo Stato o dalle Regioni possono rappresentare  un ottimo aiuto per le tantissime aziende in affanno, in modo particolare  in un momento di crisi economica devastante come quello che il Paese sta  attraversano negli ultimi anni.  A volte i soldi ci sono ma, complice la  mancata informazione oppure le difficoltà burocratiche per accedervi, non  riescono ad essere intercettati e pertanto non vengono utilizzati.  «Solo  per fare un esempio le aziende già esistenti, con fatturati abbastanza  consistenti - spiega Vincenzo D’Onofrio, dottore commercialista con uno  studio di consulenza aziendale a Latina - possono contare su somme che  arrivano fino a un milione e mezzo di euro, garantite al 60% dalla Regione».  «Per coloro che vogliono aprire una impresa è invece disponibile, dal 1996,  il “prestito d’onore” - aggiunge il commercialista - Si tratta di una agevolazione  gestita da Invitalia e rivolta soprattutto ai giovani. Nel caso di microimprese  il finanziamento non può superare il tetto di 129.000 euro mentre nel caso  di ditte individuali l’investimento iniziale non deve superare i 25.000  euro». Ovviamente per poter partecipare a questi bandi è necessario essere  in possesso di tutti i requisiti richiesti e presentare domanda. Spesso  però l’eccessiva burocrazia e le difficoltà nel comprendere la procedura,  scoraggia gli imprenditori che dunque rinunciano, non usufruendo così di  importanti risorse che potrebbero invece aiutare a risollevare non solo  le imprese, ma l’intero tessuto economico. «Esistono inoltre importanti  contributi per le imprese che intendono mettersi in rete - prosegue Vincenzo  D’Onofrio - Il contratto di rete di almeno tre aziende permette di accedere  ad un contributo a fondo perduto fino a 200.000 euro per la creazione di  nuove aggregazioni stabili e il consolidamento di quelle già esistenti.  Esistono poi una serie di agevolazioni per l’internazionalizzazione e le  donne che decidono di fare impresa». Nella provincia di Latina sono presenti  diversi esempi di aziende che sono riuscite a sfruttare queste preziose  risorse economiche. Una azienda pontina specializzata nella trasformazione  del pomodoro biologico è riuscita, ad esempio, ad ottenere oltre 2 milioni  di euro di finanziamento avendo così la possibilità di mettersi in gioco  e crearsi una prospettiva per il futuro. Altro esempio virtuoso riguarda  un ristorante situato sulla costa pontina che, grazie alle agevolazioni  finanziarie che è riuscito ad ottenere, ha avuto modo di migliorare la  propria posizione. «Faccio un appello ai politici - conclude il commercialista  pontino - affinché si impegnino a far funzionare le agevolazioni, facciano  in modo di far uscire i bandi secondo un giusto criterio e si impegnino  a fare in modo che le pratiche vengano lavorate velocemente». Un appello  che necessita di essere colto, se non si vuole vedere andare perse importantissime  risorse che, se colte, rappresenterebbero una sostanziosa boccata di ossigeno  per molte imprese del territorio pontino e non solo.

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