mercoledì 19 febbraio 2014

Dondi, lavoratori senza stipendio da mesi dichiarano lo stato di agitazione

Il segretario Femca Cisl Roberto Cecere
Lavoratori della Dondi di Sezze infuriati per il mancato pagamento delle retribuzioni dallo scorso mese di ottobre 2013 e la scarsità di personale (cinque operatori che servono il comune lepino con un carico di circa diecimila utenze). Dipendenti sottoposti a turni massacranti per i quali la reperibilità, da elemento straordinario, si è trasformata in normale attività giornaliera, contrariamente a quanto prevedono il Contratto collettivo nazionale di categoria e la legge in materia. «A tutto questo - sottolineano i dipendenti della società - va aggiunta anche la non adeguata formazione in tema di sicurezza del lavoro e la mancanza di appropriato vestiario tecnico per far fronte agli interventi sulle linee». «Abbiamo comunicato al sindaco di Sezze Andrea Campoli lo stato di agitazione del personale della Dondi - ha commentato il segretario provinciale della Femca Cisl di Latina Roberto Cecere - perché ci rendiamo conto che la cittadinanza potrebbe subire disagi da queste azioni di protesta, ma i lavoratori sono ormai all’esasperazione. Sappiamo bene che questo problema si sta trascinando da anni e che la crisi parte da lontano, ma proprio per questo non è tollerabile che a pagarne le conseguenze maggiori siano i lavoratori. Ci auguriamo che, al più presto, possano essere messe in campo risposte da parte aziendale che riportino la tranquillità tra il personale e facciano rientrare la protesta».

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