venerdì 28 febbraio 2014

Midal, i 37 ex dipendenti ammessi alla costituzione di parte civile nel processo penale

I lavoratori davanti il tribunale di Latina
Da oggi i 37 ex dipendenti Midal che avevano chiesto il risarcimento del danno morale sofferto a seguito della perdita del posto di lavoro possono aggiungere un nuovo e importante traguardo centrato nella battaglia per i propri diritti che va ormai avanti da anni. All'udienza preliminare di oggi il Gup Nicola Iansiti ha infatti ammesso la costituzione di parte civile degli ex dipendenti Midal difesi dall'avvocato Guglielmo Raso. Al contrario è stata rigettata la richiesta di costituzione avanzata dalla Banca Nazionale del Lavoro, nonché quella del coimputato Moneti e la richiesta di incidente probatorio di Rosanna Izzi. «Esprimiamo la nostra soddisfazione per la decisione del Gup Iansiti - ha commentato l'avvocato Raso - La costituzione di parte civile dei creditori ex dipendenti in un processo di bancarotta fraudolenta costituisce un precedente giurisprudenziale di primo rilievo, atteso che esso rappresenta in assoluto il primo precedente nel Tribunale Penale di Latina. Oggi è stato fatto il primo passo per affermare un importante principio di diritto: l'imprenditore che dolosamente depaupera le risorse di un'azienda, deve risarcire i danni morali sofferti dai lavoratori licenziati. Un principio sicuramente "rivoluzionario" destinato a scrivere una pagina importante nella storia giudiziaria del tribunale di Latina».


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