venerdì 14 settembre 2012

Crisi, la risposta del settore della panificazione

Il sistema delle imprese della panificazione della Provincia di Latina ha deciso di reagire alla crisi attraverso una serie di iniziative per favorire l’aggregazione delle imprese, la diversificazione della produzione, un rapporto più variegato con i vari segmenti mercato (negozi, distribuzione organizzata, clienti finali), la promozione del prodotto tipico, la formazione del personale, l’accesso al credito e l’utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione. Questi i risultati dell’incontro organizzato nei giorni scorsi da dal Sindacato dei Panificatori di Latina e della Confcommercio Imprese per l’Italia Latina con l’intento di supportare al massimo il settore che rappresenta un notevole valore aggiunto provinciale oltre che un comparto dalle componenti in grande evoluzione in questa fase di mercato. L’incontro che si è tenuto a Latina il 9 settembre e che verrà ripetuto a breve nel Sud della Provincia, è stato presieduto dal presidente provinciale del Sindacato dei Panificatori Mazzocchi e coordinato dal direttore di Confcommercio Latina il Salvatore Di Cecca. Numerosi gli interventi sia istituzionali che tecnici che hanno attivato un confronto aperto con le imprese che ha portato alla definizione di un ventaglio di iniziative di Rete che nei prossimi mesi vedranno il coinvolgimento di numerosi operatori. Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente Mazzocchi, che ha sottolineato le difficoltà del settore e la volontà del sindacato di fornire supporti concreti agli operatori, è intervenuto in rappresentanza del Presidente della Camera Vincenzo Zottola, il consigliere camerale Luca Targa che ha voluto rappresentare agli operatori presenti l’attenzione costante e concreta della Giunta Camerale nei confronti delle progettualità dei vari comparti finalizzate a creare sinergia ed innovazione in questa fase di crisi. Attenzione che si concretizza sia sul versante dell’accesso al credito con Intrafidi sia con la creazione di 'contenitori' per la promozione e lo sviluppo del sistema economico locale come ad esempio gli interventi a favore dell’economia del mare che da anni includono le imprese del settore artigianale e di produzione tipica in ambito enogastronomico. «Assistenza tecnica, formazione e supporto per l’accesso al credito sono gli strumenti associativi che Confcommercio direttamente o attraverso il Cat mette a disposizione delle imprese» ha dichiarato il presidente del CAT Confcommercio Cassano. Si è passati poi all’illustrazione delle strategie del Sindacato Nazionale e dell’Ente Bilaterale di settore, strategie adattate al momento di crisi. Il presidente del Sindacato Romano dei Panificatori e membro del Direttivo nazionale Bartoccci ha invitato i colleghi a potenziare la capacità aggregativa non solo in termini di forza rappresentativa, squisitamente sindacale ma soprattutto per immaginare percorsi per differenziare l’offerta e rafforzare il rapporto con la clientela, attraverso il potenziamento dei canali distributivi e commerciali nonché l’aumento della qualità del prodotto e del servizio, cogliendo le opportunità che scaturiscono dalle nuove esigenze della clientela, in particolare al minuto. Il dottor Fierro dell’Ente Bilaterale di settore ha illustrato ai presenti le numerose iniziative e servizi impliciti nelle funzioni degli Enti Bilaterali. Si è passati poi agli interventi tecnici. In materia di credito e di dinamiche economiche di settore è intervenuto il professor Bernardino Quattrociocchi della Facoltà di Economia di Roma–La Sapienza che prendendo spunto dal valore sociale oltre che economico della panificazione ha presentato le opportunità che i Consorzi Fidi esistenti e in sviluppo in Provincia possono offrire. «Il credito è una problematica - ha sottolineato il Professor Quattrociocchi - ma lo è anche la poca consapevolezza della strategicità del settore nell’economia di un territorio. A problematiche della commercializzazione e della comunicazione ha fatto riferimento la dottoressa Cincioni che ha presentato agli operatori i punti cardine del cosiddetto 'marketing della crisi'. Nello specifico sono stati discussi gli strumenti e le tecniche, proposte da Confcommercio Latina: la creazione di protocolli d’intesa e Reti per modalità di commercializzazione per segmenti di clientela, la diversificazione della produzione tra pane industriale, pani speciali, prodotti da forno, la creazione di una filiera distributiva da hoc per ristoranti e alberghi. Sia la dottoressa Cincioni che il professor Quattrociocchi hanno inoltre proposto alle imprese della panificazione l’opportunità di innovare la loro organizzazione, anche con il sostegno di finanziamenti ad hoc introducendo: le nuove tecnologie come Internet e la formazione e la qualificazione del personale. Dopo un vivace dibattito con gli operatori sono state concordate alcune linee progettuali per il settore che hanno avuto il plauso della Struttura Nazionale rappresentata dal Presidente Bertocci e dell’Ente Bilaterale e che il Sindacato dei Panificatori di Latina realizzerà con il supporto della Confcommercio e del Cat: la definizione di un Consorzio delle Imprese della Panificazione di Latina con la stesura di protocolli d’intesa per la commercializzazione e per la filiera; la definizione di un rapporto privilegiato con Intrafidi, la progettazione e realizzazione di un sito Internet dedicato, lo studio di fattibilità di una rete di punti vendita per i prodotti da forno tipici con un relativo disciplinare e marchio, la predisposizione di progetti formativi ad hoc a valere sul Fondo Forte.

Nessun commento:

Posta un commento