giovedì 13 settembre 2012

Good Company, ex lavoratori Midal senza stipendio: lo sciopero

Il supermercato di via Epitaffio durante la gestione Midal (foto: Ginnetti)
Sono di nuovo senza stipendio i lavoratori della cooperativa Good Company, in servizio presso i supermercati Sigma Prime subentrati agli ex Sidis della Midal. «In seguito al mancato pagamento degli stipendi, in ritardo da ormai due mesi, - spiegano le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil - annunciamo lo stato di agitazione». «I lavoratori - aggiungono le organizzazioni sindacali nella comunicazione inviata a Good Company - non garantiranno la propria prestazione lavorativa finché non saranno debitamente riconosciute le loro spettanze mensili. In mancanza di un riscontro intraprenderemo le vie legali». Non è la prima volta che i lavoratori della Good Company scioperano. Solo tre mesi fa, era il mese di giugno, i circa 20 lavoratori addetti ai banchi dell’ortofrutta hanno incrociato le braccia sempre per il mancato pagamento dello stipendio. Come si ricorderà la società Good Company, assieme alla società Logicompany, è subentrata al Gruppo Midal nel mese di ottobre 2011. L’accordo impegnava le due società legate a Consorzio Alliance a riassumere i circa 70 ex lavoratori Midal distribuiti tra la logistica, il centro distribuzione, l’amministrazione e il Cash and Carry Pantamarket. Sempre in base all’intesa, le assunzioni dovevano partire il 7 novembre 2011 in modo graduale, per protrarsi fino al 31 dicembre 2011 e comunque non oltre il 31 marzo 2012. Attualmente, però, le due società non hanno riassorbito il personale al completo. Diversa è invece la situazione di Sigma Prime che, attraverso la società le Botteghe, è subentrata con una procedura di affitto di ramo d’azienda, nella gestione dei 18 punti vendita a marchio Sidis (ex Midal) poi riconvertiti con il marchio Sigma Prime e Conad.

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