mercoledì 26 settembre 2012

Asilo di via Gran Sasso, la denuncia di Cgil Fp: «A rischio la qualità del servizio»

Problemi a non finire per la gestione degli asili nido comunali di Latina. Cgil Fp denuncia infatti il comportamento dell’amministrazione di Latina che, fin dalla scorsa primavera, avrebbe messo in atto una riorganizzazione del comparto in modo unilaterale, senza coinvolgere ufficialmente le organizzazioni sindacali. «In seguito alle nostre insistenti richieste l’amministrazione comunale aveva finalmente fissato un confronto per martedì mattina - ha spiegato il segretario provinciale Fp Maria Cristina Compagno - Improvvisamente però, nel tardo pomeriggio di lunedì è stato disdetto senza alcuna motivazione e senza che sia stata fissata una nuova data. Questa situazione è inaccettabile». «Sono mesi che cerchiamo di avere inutilmente chiarimenti rispetto l’asilo La Giostra di via Gran Sasso - ha proseguito Maria Cristina Compagno - Una struttura in cui il servizio all’infanzia è stato gestito con confusione, in modo anomalo e senza badare alla qualità». Una situazione che, per diversi aspetti, tocca anche gli altri sei asili nido comunali: via Aniene, via Budapest e via Gran Sasso affidati con gara di appalto alla cooperativa Astrolabio e via Bachelet, via Aurunci e il nido di via della Stazione a Latina Scalo gestiti direttamente dall’amministrazione. «Abbiamo più volte chiesto un incontro diretto a verificare le questioni relative al personale e l’impatto che questa nuova organizzazione avrebbe avuto sull’offerta dei servizi alla prima infanzia, anche attraverso la richiesta di accesso agli atti presentata già nel mese di giugno - ha aggiunto Maria Cristina Compagno - Ad esempio cosa accadrà con l’esternalizzazione dell’asilo di via Gran Sasso? Si vuole far passare l’operazione come un risparmio sui costi di gestione a parità del servizio. Ma dove è il risparmio se si considera la riconversione delle professionalità e la diminuizione delle unità assegnate al servizio? Per non parlare del contratto di lavoro applicato e delle spese di gestione». «Ci aspettiamo un cambio di marcia. Altrimenti saremo costretti ad evidenziare il comportamento antisindacale dell'amministrazione» - ha concluso il segretario Fp Cgil.
(Fonte: Quotidiano La Provincia)

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