Sono ancora in sciopero i lavoratori della Good Company, la società legata a Consorzio Alliance che nell’ottobre 2011, assieme a Logicompany, è subentrata al Gruppo Midal per andare coprire il servizio dei corner (ortofrutta, macelleria e pescheria) e della logistica. La protesta, proclamata dalle segreterie provinciali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, è stata messa in piedi in seguito al continuo ritardo con cui vengono pagati gli stipendi dei circa 30 lavoratori distribuiti tra i supermercati a marchio Sigma Prime di via Piave, via Epitaffio, Q4 (Nuova Latina) e Q5 (Nascosa). Un problema che, è bene ricordare, non è responsabilità della società Le Botteghe che, attraverso il marchio Sigma Prime, attualmente gestisce i quattro ex punti vendita un tempo appartenenti al Gruppo Midal con marchio Sidis, ma esclusivamente della società Good Company che si è presa in carico il servizio dell’ortofrutta. «In base a quanto spiegato da Good Company - ha commentato il segretario Fisascat Cisl Davide Favero - la mensilità di luglio è stata saldata ma manca all’appello ancora agosto e, tra poco, sarà necessario saldare anche settembre. Il personale è inoltre stanco di vivere quotidianamente nell’incertezza di non poter contare su uno stipendio». «Questi lavoratori - ha aggiunto il sindacalista - oltre al danno subiscono la beffa: non solo lavorano duramente senza ricevere nei tempi stabiliti lo stipendio ma, durante i giorni di sciopero, neanche vengono pagati in quando la società applica una decurtazione in base al numero di giornate di astensione dal lavoro».
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