mercoledì 5 settembre 2012

Lavoro irregolare, arriva la sanatoria per gli immigrati

Stranieri a lavoro nelle campagne pontine (foto: Ginnetti)


Sono disponibili trenta giorni di tempo, dal 15 settembre al 15 ottobre, per regolarizzare gli immigrati presenti in Italia e i centralini degli uffici delle organizzazioni sindacali della provincia di Latina sono già stati presi d’assalto. «Abbiamo ricevuto molte chiamate da parte di datori di lavoro interessati alla regolarizzazione - ha spiegato la responsabile dell’ufficio immigrati della Uil di Latina - Al momento, però, siamo ancora in attesa dei decreti attuativi e sarà necessario attendere ancora qualche giorno prima di conoscere nel dettaglio quali saranno i requisiti richiesti sia per il datore, sia per l’immigrato». «Una cosa è però certa - ha proseguito la responsabile - Per la regolarizzazione è richiesta una cifra molto alta: il datore dovrà pagare salario, contributi e tasse arretrati relativi agli ultimi sei mesi di lavoro dell’immigrato e, in più, versare mille euro. Per il lavoro agricolo inoltre il costo dei contributi è molto oneroso e già diversi datori hanno rinunciato in quanto non possono permettersi una cifre simile». La sanatoria 2012 rappresenta una opportunità davvero importante nella lotta alla legalità che potrebbe interessare quasi mezzo milione di lavoratori. L’ultima risale al 2009 che, interessando solo il settore delle colf e delle badanti, aveva raccolto 300mila domande di regolarizzazione. A differenza di tre anni fa, ora, sono interessati tutti i settori produttivi: lavoro domestico, agricoltura, edilizia, commercio, servizi... «Per quanto riguarda il nostro territorio - spiega ancora la responsabile dell’ufficio Uil - è possibile trovare un elevato numero di stranieri di nazionalità ucraina impiegati nel lavoro domestico per quanto riguarda il comune di Latina, mentre andando nella zona compresa tra Pontinia e San Felice Circeo predominano indiani e bengalesi dediti soprattutto al comparto agricolo. Marocchini ed egiziani sono invece proiettati nel settore della ristorazione». Lo sportello per gli immigrati dell’organizzazione sindacale è accreditato e può quindi aiutare i datori di lavoro nella compilazione delle domande che devono essere fatte comunque on line. «La sanatoria sulla regolarizzazione degli immigrati, in partenza dal prossimo 15 settembre, rappresenta comunque una opportunità importante da non lasciarsi sfuggire - ha commentato il segretario generale Uil Latina Luigi Garullo - Un modo per uscire dall’illegalità e da un sistema che incrementa la devianza. Il solo fatto di riuscire a far emergere una realtà lavorativa che altrimenti sarebbe rimasta nascosta e sommersa ci permette per lo meno di avere una situazione su cui poter vigilare». Il decreto recepisce una direttiva europea del 2009 sulla lotta allo sfruttamento del lavoro nero degli immigrati irregolari volta a rafforzare la cooperazione tra Stati membri nella lotta contro l’immigrazione illegale, introducendo il divieto per i datori di lavoro di impiegare cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare, nonché norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti dei trasgressori.

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