Una delle aziende pontine interessate dal Contratto dei chimici |
E’ stato siglato nella giornata di ieri presso Confindustria, a Roma, l’accordo per il rinnovo del contratto degli operatori dell’industria chimico-farmaceutica. «L’intesa coinvolge tra i 6mila e i 7mila lavoratori della provincia di Latina - ha spiegato il segretario FemcamCisl Latina Roberto Cecere - e prevede, nell’arco di un triennio, un aumento medio di 148 euro che, tra il 2013 e il 2015 vedrà entrarem nelle buste paga dei lavoratori 3.466 euro rispetto ai 3.367 del mcontratto precedente». L’accordo, firmato da Federchimica e Farmindustria, assieme a tutte le componenti sindacali di settore (Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil e le altre sigle sindacali settoriali), a livello nazionale, coinvolge 180mila lavoratori e circa 3mila imprese. «Il nuovo contratto - aggiunge Roberto Cecere - rafforza tutti quegli istituti che prevedono il modello partecipativo e migliora il welfare contrattuale con l’aumento del contributo aziendale a Fonchim e l’accesso agevolato per l’iscrizione a Faschim, il fondo integrativo sanitario del settore». Tra gli altri aspetti l’intesa prevede miglioramenti per quanto riguarda la contrattazione di secondo livello e la possibilità di attuare dei «progetti ponte» per gli anziani avviando contemporaneamente i giovani. «Con tre mesi di anticipo alla scadenza del contratto - ha concluso Cecere - la Femca ha sferrato una risposta responsabile contro tutte quelle frange che volevano attendere troppo tempo. Finalmente una iniezione di fiducia per tutti i lavoratori della nostra provincia che ultimamente hanno dovuto registrare solamente notizie negative».
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