Questa mattina la Uil Latina ha riunito tutti i quadri, delegati e attivisti della provincia in un Attivo Provinciale dei delegati Uil al quale hanno preso parte oltre 300 rappresentanti sindacali aziendali e territoriali. Durante l'incontro si è cercato di fare il punto della situazione ed assumere ulteriori decisioni in merito all’iniziativa della Uil di Roma e del Lazio «né privilegi né sprechi» e la relativa raccolta di firme per la proposta di legge regionale di iniziativa popolare e referendum, azioni atte a ridurre i costi della politica della regione Lazio. L’iniziativa si è svolta presso l’hotel Victoria Residence Palace di Latina a partire dalle 9.30 e ha visto la partecipazione di Pierpaolo Bomberdieri segretario della Uil di Roma e del Lazio, del segretario generale della Uil di Latina Luigi Garullo e del responsabile dei servizi della Uil di Latina Giorgio Carra. «Le dimissioni della Presidente Polverini riferite all’allegro sperpero di denaro pubblico nella regione Lazio – afferma Luigi Garullo, segretario generale Uil Latina – sono un atto dovuto nel rispetto dei cittadini del Lazio! Ci riuniamo insieme con tutti i delegati Uil della provincia di Latina, che da tempo hanno manifestato la volontà di porre in essere azioni efficaci del sindacato per contrastare gli sprechi della politica divenuti oramai insopportabili, per le tasche di lavoratori, pensionati e per tutti coloro che onestamente gestiscono attività economiche». «Gli interessi da bottega – continua Garullo – non possono prevaricare sulla collettività, già colpita da un aumento della tassazione diretta e indiretta senza precedenti. Già nel mese di aprile, cioè sei mesi fa, avevamo intuito che i costi della politica della regione Lazio erano diventati insostenibili, insopportabili e inaccettabili, tanto da spingerci come sindacato ad un’azione referendaria che normalmente non è nel nostro costume. Abbiamo quindi intrapreso una campagna coraggiosa insieme a lavoratori e cittadini che ci hanno sostenuto, risultati che oggi dimostrano senza dubbio le nostre ragioni». «Alla luce dei parziali tagli votati in consiglio regionale – ha concluso Luigi Garullo – e delle successive dimissioni del Presidente della regione Lazio Renata Polverini, l’assemblea provinciale dei Delegati Uil, definirà le linee di indirizzo per il proseguimento dell’azione volta a ridurre i costi della politica a beneficio di lavoratori, pensionati, cittadini e attività economiche».
Nessun commento:
Posta un commento