Il 4 dicembre 2011 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario 1071/2009 sul riordino dell’Albo Autotrasportatori. Tale ordinamento prevede il possesso obbligatorio dei requisiti richesti per l’esercizio della professione di trasportatore su strada, una normativa rivolta alle imprese che possiedono veicoli di massa complessiva superiore a 1,5 tonnellate e che, al fine di non subire la cancellazione dall'Albo, hanno l’obbligo di normalizzare la loro posizione. In vista dell'importante scadenza prevista per il 2013, Cna di Latina ha organizzato un seminario in programma lunedì 17 settembre 2012 alle 18 presso la propria sede di Latina in Viale Nervi, nato con lo scopo di approfondire i temi legislativi a garanzia di una dettagliata informazione rivolta a tutti coloro che operano sul territorio provinciale. «Vogliamo sensibilizzare gli autotrasportatori che operano sul nostro territorio a fronte della nuova disciplina legislativa che riguarderà la cancellazione dall’Albo prevista per tutti coloro che non normalizzeranno la loro posizione - afferma il Presidente della Cna di Latina, Angelo Agnoni, che continua - le numerose richieste di informazioni che sono giunte presso la nostra sede, ci hanno spinto ad organizzare una giornata dedicata a tutti colore che operano nel settore e che, attraverso l’ausilio e la partecipazione del Responsabile del Trasporto della Cna Lazio, Antonio Migliaccio e dell'esperta in materia, Luciana Dolce, forniremo non solo ai nostri associati». «Sono 1700 gli autotrasportatori conto terzi iscritti attualmente all’Albo provinciale, di cui 52 dall’inizio dell’anno (dal gennaio 2012 ad oggi 69 hanno subito invece la cancellazione per mancanza di requisiti) – afferma Antonello Testa, Direttore della Cna di Latina – e che dovranno adeguare, entro il prossimo mese di aprile, la loro posizione. Da questi dati, se messi in rapporto con gli ultimi pubblicati dal Ministero, emerge che l’incidenza sul trasporto territoriale è pari al 14% del totale e che corrisponde a circa 21mila tonnellate di merci per chilometro percorso in un anno». Un dato singolare quest’ultimo se associato a quello relativo al trasporto conto proprio dal quale emerge che la piccola e media percorrenza rappresenta il 66% di merci trasportate all'interno del territorio locale con una percorrenza media di 8mila tonnellate per chilometro percorso, mentre il restante 34% interessa tutto il territorio regionale attraverso una rete stradale che attualmente si estende per quasi 10mila chilometri.
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