L'Abbott e l'AbbVie (società nata qualche mese fa da una scissione di ramo d'azienda della multinazionale americana) di Campoverde hanno rinnovato, nei giorni scorsi, le loro rappresentanze sindacali unitarie. Paliamo di due stabilimenti, due società diverse con ambiti e scopi produttivi differenti. L'AbbVie, diversamente da Abbott, è destinata ad entrare presto come terzista nel mondo farmaceutico aggiungendosi alle tante altre aziende del territorio che hanno intrapreso questa strada. Una scissione che non è stata indolore e che è passata attraverso una mobilità che ha colpito specialmente gli Informatori Scientifici del Farmaco. Questo clima di incertezza e di perplessità sul futuro ha pesato certamente sui risultati elettorali che, come primo elemento, hanno portato ad un significativo aumento percentuale degli elettori. Se infatti nel 2010 in Abbott solo il 50,5% degli aventi diritto aveva votato quest’anno, sommando il risultato dei due stabilimenti, è stato raggiunto il 66% degli elettori. In AbbVie l'Ugl elegge 7 Rsu e la Confail 2 mentre 6 sono quelli della Filctem, 5 della Femca e una della Uilcem. La Rsu Abbott sarà composta da 4 delegati Femca, 4 Filctem e 3 Ugl. A fronte dell' aumento di elettori la Femca Cisl, pur avendo incrementato voti e delegati eletti, non è riuscita ad intercettare questo nuovo elettorato che, in gran parte, ha scelto i sindacati autonomi. «Un risultato comunque importante - commenta Roberto Cecere, segretario Provinciale della Femca Cisl di Latina - e che arriva dopo un periodo piuttosto tormentato che ha visto l’espulsione di un dirigente Femca, poi passato ad altra organizzazione sindacale autonoma. Se quindi far pulizia al proprio interno, se il non accettare logiche clientelari anche pilotate dalla politica che hanno come fine solo quello del proprio tornaconto personale, significa non acquisire momentaneamente dei consensi, è un stato un prezzo che come Femca non abbiamo avuto paura di pagare. La rinnovata squadra Rsu di Abbott ed AbbVie che abbiamo messo in campo, e che ringraziamo sentitamente per il generoso lavoro svolto durante la campagna elettorale, è composta da donne ed uomini ben consapevoli del delicato momento che i due stabilimenti stanno vivendo e delle prove che tra non molto si troveranno ad affrontare. Sfide alle quali la Femca Cisl non si è mai sottratta quando in gioco ci sono il futuro dei siti produttivi e la sicurezza dei posti di lavoro».
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