venerdì 19 aprile 2013

Cassa integrazione a Latina, a marzo un'impennata del 17 per cento

Garullo, segretario generale Uil Latina
Un tunnel senza via d'uscita. E' così che appare l'orizzonte occupazione nella provincia di Latina, sempre più gravata dalla perdita di posti di lavoro e dalla richiesta di ammortizzatori sociali.  «I dati elaborati dalla Uil relativamente alla provincia di Latina per il mese di marzo 2013 - spiega Luigi Garullo segretario generale Uil Latina - confermano la difficile situazione in cui versa l’economia pontina, in quanto registriamo un aumento delle ore di cassa utilizzate. Nel dettaglio si riscontrano 607.172 ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate, con un aumento del +17,2%, contro le 518.275 ore di cassa integrazione autorizzate nel precedente mese di febbraio 2013». «Certamente si tratta di una situazione molto delicata per l’economia e l’occupazione provinciale - commenta ancora Garullo - e, seppure i dati fanno registrare un lieve miglioramento, se raffrontiamo l’intero primo trimestre 2013 con lo stesso periodo del 2012, vediamo appunto un peggioramento. Nello specifico  diminuisce l’utilizzo di ore di cassa integrazione straordinaria e in deroga, rispettivamente del -67% e -29,8% , mentre aumenta vistosamente quella ordinaria, portando il dato complessivo a +17,2% ore di cassa autorizzate rispetto al mese precedente. Inoltre il delle ore di cassa in deroga ci conferma l’incertezza data dal rallentamento tecnico-amministrativo delle pratiche riferite agli ammortizzatori in deroga, anche in funzione della scarsezza delle risorse economiche a copertura dello strumento in deroga». «Il numero minimo di lavoratori potenzialmente posti in cassa integrazione a marzo 2013 – continua Garullo – aumenta attestandosi a 3.572 unità, contro le 3.000 del mese precedente. Segnaliamo ancora che, del totale delle ore di cassa integrazione autorizzate, 514.310 si riferiscono ad operai mentre 92.862 ad impiegati, con un numero minimo di 546 impiegati posti in cassa integrazione». «La nostra attenzione - ribadisce ancora Garullo - è proprio focalizzata sui dati sull’occupazione che vanno deteriorandosi velocemente, per questa ragione abbiamo scelto lo slogan “Priorità lavoro" per la manifestazione del primo maggio in programma a Perugia. Ci aspettiamo che il Presidente Zingaretti ci convochi al più presto perché siamo fiduciosi che le proposte di cui siamo portatori possano avere risvolti positivi sull’economia e sull’occupazione della provincia di Latina».

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