sabato 24 novembre 2012

Boiron, il colosso dell'omeopatia chiude il sito di Ardea

Il colosso mondiale dell’omeopatia Boiron Italia è pronto a chiudere l’ultimo dei suoi stabilimenti produttivi, ad Ardea vicino Roma. La decisione è arriva dopo un lungo percorso fatto di tagli, ridimensionamenti e accorpamenti. Alla chiusura, nel 2007, di tutte le succursali del Gruppo, un anno fa, ha fatto seguito lo spostamento del servizio clienti che da Ardea è stato accentrato nella sede centrale di Segrate. Una operazione che ha costretto la maggior parte dei dipendenti a rifiutare il trasferimento con il conseguente licenziamento. Sei mesi fa è stato poi chiuso il sito di San Giorgio di Piano, vicino Bologna. La stessa sorte è poi accaduta allo stabilimento di Pioltello, vicino Milano, che ha visto una parte del personale ricollocata a Segrate e l’altra ridotta alla mobilità. In ultimo, lo scorso 12 ottobre, è finito nel mirino dei piani di riorganizzazione aziendale lo stabilimento di Ardea. L’azienda ha infatti aperto una procedura di mobilità per 49 lavoratori assegnati all’unità produttiva con la conseguenza della completa chiusura della filiale Boiron Italia, sia come unità produttiva che a livello distributivo. L’azienda ha giustificato la mobilità con la crisi economica anche se, fino a questa estate, non era emerso alcun sentore preoccupante per la continuità produttiva del sito di Ardea. Boiron opera in Italia dal 1979 e il sito di Ardea ha infatti rappresentato finora una delle realtà più importanti con il 70% del fatturato aziendale. Nel mese di luglio scorso, inoltre, i dipendenti hanno ricevuto consistenti premi di partecipazione. Complessivamente, dal 2007 ad oggi, Boiron ha tagliato circa 150 posti di lavoro in tutta Italia. L'ultimo vertice tra i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali si è concluso con un nulla di fatto. Il prossimo confronto è stato fossato per il 6 dicembre.
(Fonte: Quotidiano La Provincia)

2 commenti:

  1. DOVE STAVANO E COSA HANNO FATTO QUESTI LAVORATORI QUANDO HANNO "BUTTATO FUORI" DALLA BOIRON NEL 2006 ALTRI LORO COLLEGHI ????? COSA HANNO FATTO NELLE SUCCESSIVE EPURAZIONI ?????? HANNO MANIFESTATO E SCIOPERATO IN LORO SOLIDARIETA?????? OGNUNO SI COLTIVAVA IL SUO UMILE ORTICELLO...........E QUESTE SONO LE VERDURE CHE SI RACCOLGONO.....IN BOCCA AL LUPO....

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  2. di fronte a questi mostri ... si evince lo spessore degli elementi che hanno costruito la struttura Boiron Italia.
    Mi spiace caro anonimo solo di aver letto il tuo pensiero solo ora... perché chi prima chi dopo tutti vittime dello stesso carnefice.
    Faccio parte dell'ultima fetta mangiata avidamente...sono stata testimone di tutte le portate presentate al cospetto di quella Dirigenza ... come vedi ancora oggi cerco notizie a riguardo ... purtroppo leggo solo pensieri come i tuoi.

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