domenica 7 ottobre 2012

A Latina l'assemblea regionale della Cna pensionati

Welfare, fiscalità e riforme sociali, questi gli argomenti posti al centro del dibattito dall'Assemblea Regionale Cna Pensionati che si è svolta nei giorni scorsi a Latina alla presenza dei rappresentanti provinciali e del presidente nazionale Giancarlo Pallanti. Ad aprire i lavori Filippo Cavese, presidente Cna pensionati di Latina che, nella sua relazione ha voluto approfondire alcuni temi presenti nel Libro Bianco Europeo sulle pensioni, evidenziando il profondo divario con altri Paesi e lanciando la sfida futura che riguarda: la garanzia della sostenibilità finanziaria dei regimi pensionistici, il mantenimento dell'adeguatezza delle pensioni in modo da consentire agli anziani un tenore di vita dignitoso e, infine, l' incremento della partecipazione al mercato del lavoro delle donne e dei più anziani. «L'impegno richiesto dal governo per superare la crisi - ha concluso Cavese - evidenzia gravi carenze di equità nella ripartizione dei sacrifici fra le diverse categorie sociali, scarsa attenzione ai criteri della sostenibilità e della ripartizione in funzione delle singole capacità contributive e inadeguata attenzione agli aspetti sociali della vita dei cittadini». «Sono lieto di ospitare a Latina l'Assemblea regionale dei pensionati Cna 2012, proprio nell'Anno Europeo per l'invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni - ha affermato il direttore della Cna di Latina, Antonello Testa, che continua - credo nella creazione di una unica unità per tutte le età in cui la popolazione anziana può svolgere un ruolo attivo. Dobbiamo incoraggiare la solidarietà fra giovani e anziani in modo da garantire a tutte le fasce di età un sostegno adeguato. Stiamo lavorando affinché la cultura del lavoro venga tramandata tra le generazioni, un testamento etico e professionale necessario per il rilancio del lavoro artigianale». Nel corso della riunione si è discusso, tra gli altri, di temi riguardanti la revisione del paniere Istat per la valutazione dei trattamenti e sull'eliminazione di tutte le discriminazioni tra lavoro dipendente e lavoro autonomo.


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