lunedì 15 ottobre 2012

Sicurezza antisismica degli impianti industriali, firmato il protocollo d'intesa tra Confindustria Latina e l'Ordine degli Ingegneri di Latina

Dopo l'ultimo terremoto che ha colpito le popolazioni dei territori dell’Emilia-Romagna, è scattato il campanello d’allarme anche nella provincia di Latina, interessata ultimamente da eventi sismici che hanno destato preoccupazione tra la popolazione. L’Ordine degli Ingegneri di Latina e Confindustria Latina, nelle persone dei rispettivi presidenti Fabrizio Ferracci e Paolo Marini, hanno raccolto questo sentimento, siglando un Protocollo d’intesa, atto a verificare lo stato di sicurezza sismica degli impianti industriali e produttivi che insistono sul territorio provinciale. «Le recenti mappature - spiega il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Fabrizio Ferracci - relative alle zone sismiche che hanno segnalato un aumento del rischio della provincia di Latina, comportano la necessità di adeguate azioni specialistiche mirate, sia per valutare lo stato in cui versano i siti industriali del territorio, sia per monitorare gli effetti delle scosse finora avvertite. Ma soprattutto dobbiamo sapere, attraverso un’aggiornata analisi che seguirà le verifiche degli impianti, come e dove intervenire per evitare futuri pericoli, anche tenendo conto delle indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale degli Ordini degli Ingegneri con circolari numero 69 del 31 maggio 2012 e numero 71 dell’8 giugno 2012». «La sicurezza sui luoghi di lavoro - spiega Paolo Marini, Presidente dell’Associazione Industriali pontina - è da sempre al centro delle nostre attività. Come Confindustria Latina infatti sosteniamo iniziative di formazione continua atte a garantire la tutela della salute sui luoghi di lavoro. Ecco perché con il Presidente Ferracci abbiamo siglato questo protocollo, che certamente garantirà un tempestivo adeguamento delle strutture agli attuali standard antisismici, anche perché sul nostro territorio abbiamo diversi impianti realizzati prima della entrata in vigore della normativa antisismica». «Per raggiungere tali obiettivi – concludono Ferracci e Marini – abbiamo quindi bisogno di una azione congiunta delle istituzioni, delle associazioni e dei tecnici del territorio, a partire da questo protocollo siglato da Confindustria Latina e dall’Ordine degli Ingegneri, dove ognuno farà la sua parte. L’Ordine degli Ingegneri mette a disposizione un pool di professionisti, in possesso delle adeguate competenze specialistiche, che su richiesta delle aziende, effettuerà una prima visita presso i siti industriali per una verifica preliminare. Confindustria si fa carico di sensibilizzare i propri associati per ospitare tali interventi di monitoraggio e verifica della sicurezza delle strutture e della loro stabilità». In un secondo momento, su richiesta, saranno eventualmente concordati ulteriori interventi per la completa messa in sicurezza dei siti. Per tale scopo l’Ordine degli Ingegneri individuerà tra i propri iscritti, i professionisti disponibili rendendone noti i nominativi a Confindustria Latina.


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