giovedì 18 ottobre 2012

Impianto Eurex di Saluggia, proseguono i lavori di bonifica

Sito Eurex di Saluggia al termine dei lavori di bonifica
È stato illustrato questa mattina il programma delle attività di decontaminazione, smantellamento e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi dell'impianto Eurex di Saluggia (Vercelli). Il programma delle attività è articolato in quattro fasi: completamento della messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi presenti; smantellamento dell’impianto; conferimento dei rifiuti radioattivi al Deposito Nazionale e demolizione dei depositi temporanei; rilascio del sito privo di vincoli radiologici. Il completamento della messa in sicurezza dei rifiuti prevede la realizzazione del deposito temporaneo D2 e la costruzione dell’impianto Cemex, che consentirà la cementazione dei rifiuti radioattivi liquidi presenti sul sito, in vista del loro conferimento al Deposito Nazionale. I lavori di realizzazione del deposito temporaneo D2 sono iniziati nel novembre 2011 e termineranno nel 2013. La struttura consentirà lo stoccaggio nella massima sicurezza dei soli rifiuti solidi attualmente presenti nel sito in linea con gli attuali standard di sicurezza internazionali. Per la realizzazione dell’impianto Cemex entro l’anno sarà aggiudicato il bando di gara, avviato nel marzo 2011. Al termine delle operazioni di bonifica e smantellamento dell’impianto e del conferimento dei rifiuti radioattivi al Deposito Nazionale, anche i depositi temporanei saranno smantellati. Le operazioni di bonifica del sito produrranno complessivamente 70 mila tonnellate di materiali, di cui solo 3.300 di rifiuti radioattivi che saranno stoccati temporaneamente in sicurezza nel sito, in attesa del loro successivo conferimento al Deposito Nazionale. Le attività sono svolte nel rispetto della normativa vigente e realizzate in linea con i migliori standard internazionali, per garantire la massima sicurezza per i lavoratori, la popolazione e l'ambiente. Il valore della bonifica ambientale del sito è di 570 milioni di euro, di cui 50 per attività di decommissioning già completate e 170 milioni per il conferimento dei rifiuti al Deposito Nazionale. Tutte le operazioni sono autorizzate dagli Enti e Istituzioni, locali e nazionali, preposti a sovrintendere e sorvegliare, ciascuno per la propria competenza, lo svolgimento della bonifica ambientale del sito ed la gestione dei rifiuti radioattivi. A garanzia della sostenibilità ambientale, gli interventi saranno progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto sia radiologico sia convenzionale sull’ambiente. Ad oggi, le principali attività di decommissioning e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi dell’impianto Eurex hanno riguardato: la realizzazione di un nuovo parco serbatoi che garantisce lo stoccaggio nella massima sicurezza dei rifiuti liquidi a più alta attività, in attesa della loro cementazione all’interno dell’impianto Cemex; la demolizione della torre piezometrica e l’entrata in funzione del nuovo sistema di approvvigionamento idrico, con la chiusura e la definitiva dismissione dei vecchi pozzi; lo svuotamento e la bonifica della piscina dell’impianto. La bonifica ambientale del sito Eurex di Saluggia terminerà nel 2029.
(Ufficio stampa: Sogin)

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