L'Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Latina hanno organizzato, unitamente alla Regione Lazio, un incontro che si terrà domani 29 ottobre alle 15 presso la sala Conferenze della Curia Vescovile di Latina, durante il quale il personale della Società incaricata dalla Regione per la gestione del sistema Sitas darà una dimostrazione pratica delle procedure informatiche. La Regione Lazio con il Regolamento numero 2 del 07 febbraio 2012 relativo allo «Snellimento delle procedure per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di prevenzione del rischio sismico», adottato con deliberazione della Giunta Regionale numero 10 del 13 gennaio 2012 ha istituito, a decorrere improrogabilmente dal primo gennaio 2013, un nuovo procedimento per l'ottenimento del Nulla Osta sismico sulle pratiche presentate al Genio Civile. Tale procedimento prevede una serie di adempimenti di carattere informatico che rappresentano l'unico sistema con il quale si consentirà il regolare svolgimento della pratica. Una procedura volta a facilitare il lavoro dei tecnici con lo snellimento del procedimento burocratico che potrà avvenire per via telematica senza invio di materiale cartaceo, con evidenti vantaggi anche per i committenti e i tecnici del Genio Civile. L'incontro, al quale parteciperanno anche gli altri Collegi tecnici, vedrà la partecipazione dell'architetto Luciano Manfredi, Direttore Regionale Infrastrutture e dell'Ingegner Filippo Milazzo, Dirigente del Genio Civile di Latina, i quali illustreranno i punti salienti del nuovo Regolamento, a cui seguirà la dimostrazione pratica della Società Csa srl sulla procedura di accreditamento dei tecnici ad utilizzare il sistema Sitas e sul caricamento di una pratica completa per esaminarne i vari passaggi nell'ambito dello stesso sistema. Dal 1 gennaio 2013 le richieste di autorizzazione sismica potranno essere consegnate esclusivamente tramite procedura informatica, attraverso il «Sistema informatico trasparenza autorizzazioni sismiche - S.I.T.A.S.», il cui obiettivo è la semplificazione e l'ottimizzazione dell'iter procedurale attraverso l’eliminazione della documentazione cartacea e la realizzazione di strumenti informatici che consentono l'automazione dei processi lavorativi (distribuzione del carico di lavoro fra gli operatori, verifica in tempo reale delle fasi di lavorazione, riduzione degli errori, miglioramento della collaborazione e della qualità del servizio, riduzione dei costi di gestione). Tra le altre novità, si segnala che le opere strutturali sono suddivise in due tipologie: quelle che necessitano di autorizzazione sismica e quelle non soggette ad autorizzazione sismica. Quelle soggette ad autorizzazione sismica a loro volta si dividono in due tipologie di opere: quelle che necessitano di controllo (e quindi di sorteggio, controllo e poi autorizzazione sismica) e quelle che non necessitano di controllo (e quindi ricevono in automatico la autorizzazione sismica dopo la consegna al Genio Civile).
(Ufficio stampa com.unica - Ordine Ingegneri e Architetti provincia di Latina)
Nessun commento:
Posta un commento