«Non solo buoni aumenti retributivi, ma anche ulteriori garanzie per i lavoratori dal punto di vista della previdenza complementare e del welfare, attraverso un modello innovativo di relazioni sindacali. Sono questi solo alcuni dei punti principali del nuovo Contratto collettivo nazionale per il comparto chimico e chimico-farmaceutico che abbiamo siglato nei giorni scorsi con forte senso di responsabilità». Lo ha detto il segretario nazionale dell’Ugl Chimici, Luigi Ulgiati, nel corso delle due assemblee che ha tenuto nei giorni scorsi alla Abbott di Aprilia (Latina) e alla Patheon di Ferentino (Frosinone). «Agli incontri – spiega Luigi Ulgiati - c’è stata una forte partecipazione da parte dei lavoratori che hanno voluto condividere e confrontarsi sul percorso che abbiamo intrapreso siglando un accordo che getta le basi per promuovere produttività e occupazione: si punta infatti sulla contrattazione di secondo livello, su relazioni industriali costruttive orientate ad introdurre un modello partecipativo e sul futuro occupazionale dei giovani, attraverso proposte innovative come il Progetto Ponte». «Il nostro compito – conclude il segretario nazionale Ugl - è quello di dare risposte ai tanti lavoratori e alle loro famiglie, che ogni giorno fanno i conti con la grave crisi che sta colpendo il comparto. Siamo convinti di aver intrapreso la strada giusta per contribuire ad un rilancio del settore».
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