Continuano i corsi dell’Ordine degli Ingegneri di Latina per garantire un aggiornamento costante dei professionisti nei vari settori e specializzazioni di competenza. In questi giorni è infatti partito il corso per i Coordinatori per la sicurezza, per i quali, con l’entrata in vigore del Decreto legislativo 81/08, è stato sancito l’obbligo di aggiornamento quinquennale. I corsi dell’Ordine di Latina, dunque, aiutano i propri iscritti ad essere in regola con le prescrizioni legislative e a essere sempre al passo con i tempi. Ma la finalità è anche un’altra, come non perde occasione di ricordare il presidente dell’Ordine di Latina, Fabrizio Ferracci: «Il nostro scopo è garantire i cittadini che si servono dei nostri tecnici di avere a che fare con professionisti sempre aggiornati e all’altezza dei compiti loro assegnati. Organizziamo i corsi per i nostri iscritti, ma il fine dell’Ordine è sociale, cioè di dotare il territorio e la popolazione della provincia di Latina di ingegneri sempre preparati». «La sicurezza sui cantieri - spiega il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Latina Fabrizio Ferracci - così come in qualunque ambito lavorativo è sempre stata al centro delle attività del nostro Ordine che ne ha fatto uno dei temi principali, sia che si parli di normale prevenzione che di adeguamento delle strutture a criteri antisismici o di resistenza ad eventi eccezionali». «Informazione e formazione sul tema della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro debbono procedere di pari passo in un lungo ed incessante percorso - continua il presidente Fabrizio Ferracci - perché non è tollerabile anche un solo morto in più nello svolgimento del proprio lavoro. Il buon senso di ciascuno da solo non basta, bisogna conoscere a fondo le norme ed iniziare ad applicarle, non solo in vista dei controlli delle autorità preposte, perché in gioco, non ci stancheremo mai di dirlo, ci sono vite umane». «Se in ogni ambiente di lavoro, se per tutti i lavoratori sono indispensabili adeguate misure di prevenzione e tutela della sicurezza - sottolinea Ferracci - quello del cantiere edile può essere senza dubbio annoverato tra i settori che più necessitano di accortezza, di vigilanza e dell’adempimento di ogni indicazione e dettaglio previsto dal Testo unico sicurezza sul lavoro, dalla normativa e delle prassi a esso correlate». «Il cantiere - conclude il Presidente dell’Ordine - è storicamente un luogo di lavoro molto pericoloso, un luogo dove debbono primeggiare e rendersi evidenti quotidiane buone pratiche, continue attenzioni da parte di ogni attore presente e operante. Dal lavoratore ai datori di lavoro, il committente e il responsabile dei lavori, passando per le figure addette alla sicurezza come l’RSPP fino ad arrivare al coordinatore della sicurezza, professionista deputato ed eletto dalla norma alla conduzione organica e costante delle opere nel pieno rispetto della legge, della salute e della qualità del lavoro».
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