«Il turismo è una risorsa non delocalizzabile ed è una delle leve su cui puntare per il rilancio economico ed occupazionale non solo di Roma, ma di tutto il territorio nazionale». A dichiararlo il segretario dell’Ugl Roma Cristiano Leggeri, intervenuto nei giorni scorsi agli Stati generali del Turismo di Roma Capitale, aggiungendo che «si tratta però di una risorsa ancora frammentata, che dovrebbe essere parte integrante di un ‘sistema a rete’ con altri servizi, come per esempio i trasporti e le strutture ricettive, per poter diventare uno strumento di investimento sul futuro in grado di accogliere la grande richiesta proveniente dalle economie emergenti, le quali potranno anche essere grandi concorrenti sul piano della produzione, ma non possono certo competere con un patrimonio storico, artistico e culturale come il nostro». «Vista la grande rilevanza economica del turismo per la nostra comunità – propone il sindacalista – si potrebbero sperimentare anche indici di gradimento, attraverso cui i cittadini possono conoscere il valore dei luoghi in cui vivono o che intendono visitare, e che possono rappresentare un incentivo alla promozione di un patrimonio spesso sottovalutato».
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