Martedì 16 ottobre Orkla e Norsk Hydro hanno annunciato la loro decisione di unire le attività dei rispettivi settori di estrusione di alluminio (Sapa e Hydro Extruded Products) tramite una joint-venture detenuta 50/50 da Orkla e Norsk Hydro. La nuova società opererà sotto il nome di Sapa. L’accordo riguarda la parte profili e tubi estrusi, tubi saldati, prodotti da Sapa, e i prodotti estrusi di Hydro. Riferita ai dati del 2011, la nuova Società avrà un fatturato annuale di circa 47 miliardi di corone norvegesi (circa 6,4 miliardi di euro), un EBITDA di circa 1,9 miliardi di corone norvegesi e circa 25.000 dipendenti. La nuova Società avrà un ruolo leader in Europa e in nord America, e si potrà affermare nei paesi emergenti tra cui Brasile, Argentina, Cina, India e Vietnam. La ufficializzazione della joint venture potrà avvenire non prima del 2° trimestre 2013, in seguito all’autorizzazione delle autorità competenti. Svein Tore Holsether, attuale presidente e Ceo di Sapa sarà Ceo della nuova società, il presidente e amministratore delegato di Hydro, Svein Richard Brandtzæg, sarà il presidente mentre Arnstein Sletmoe, attualmente a capo della divisone Fusioni & Acquisizioni di Hydro sarà il Cfo della nuova società. Sapa avrà la sua sede centrale a Oslo in Norvegia. «Stiamo costruendo insieme una società più forte con una maggiore competenza basata su un team con maggiore esperienza. Al giorno d’oggi le condizioni di mercato sono una grossa sfida e la nuova società avrà migliori possibilità per la creazione di nuovo valore. Tutto questo consoliderà la capacità di Orkla di catturare il potenziale del mercato dell’alluminio» ha dichiarato il Presidente e Ceo di Orkla Åge Korsvold.«La nuova compagnia avrà la forza necessaria per andare incontro alle attuali sfide del mercato e per creare una piattaforma per la futura crescita nei mercati emergenti», ha dichiarato il presidente di Hydro e amministratore delegato Svein Richard Brandtzæg. Come parte dell’accordo, Orkla, oltre al suo 50%, riceverà 1.8 miliardi di corone norvegesi dalla nuova compagnia. L’ammontare sarà pagato entro i primi sei mesi del 2013. Significativi sforzi di miglioramento stanno avvenendo in entrambe le aziende per la realizzazione di sinergie che sono stimate in circa un miliardo di corone norvegesi e contribuiranno a rafforzare la nuova società. «L’alluminio è il materiale del futuro. Su scala mondiale ci sarà una domanda sempre crescente di alluminio estruso. Per incontrare la richiesta sempre crescente dei nostri clienti, noi abbiamo bisogno di continuare ad eccellere nella ricerca e sviluppo, di consegnare con precisione e accrescere la nostra presenza a livello globale. Entrambe le aziende hanno dimostrato la capacità di migliorare in qualità ed efficenza. Insieme tireremo fuori il meglio di entrambe le aziende, al fine di creare un’organizzazione mondiale e di andare incontro alle richieste dei clienti» ha dichiarato Svein Tore Holsether, presidente e Ceo di Sapa. L’accordo prevede altresì che entrambe le parti potranno iniziare, dopo 3 anni dalla chiusura dello stesso, una offerta pubblica di vendita (Ipo) in cui è previsto che ogni parte possa trattenere il 34%.
(Fonte: ufficio stampa Confindustria Latina)
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